Gestione della salinità e della sodicità del suolo attraverso biosoluzioni per l’agricoltura

Esplora gli effetti dannosi della salinità e della sodicità del suolo sulla resa delle colture in tutto il mondo e impara a combattere questa sfida in continua evoluzione.

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Che cos’è la salinità e la sodicità del suolo in agricoltura e come influisce sulle colture?  

La salinità e la sodicità del suolo in agricoltura sono condizioni prevalenti che si riferiscono all’accumulo di sali solubili, come sodio, cloruri, solfati e carbonati, nel terreno, che possono avere gravi conseguenze per le piante. Quando i livelli di sale nel suolo sono elevati, impediscono alle piante di assorbire acqua e sostanze nutritive, compromettendone la crescita e lo sviluppo. Inoltre, la salinità può causare squilibri nel terreno e danneggiarne la struttura, rendendo ancora più difficile la crescita delle piante. In questo articolo analizzeremo come la salinità del suolo e la sodicità in agricoltura influiscono sulle colture e quali strategie possono essere impiegate per gestire questa sfida nell’agricoltura moderna.

Cause della salinità

  • Uso di fertilizzanti contenenti Na+
  • Irrigazione intensiva e alto tasso di evaporazione che mantiene alta la falda freatica.
  • L’elevata evaporazione impedisce la lisciviazione dei sali che si accumulano e rimangono intorno alla zona radicale.

Conseguenze della salinità

Al suolo:

  • Degradazione della struttura del suolo
  • Dispersione e lisciviazione dell’argilla: riduzione della lavorabilità, riduzione della porosità
  • Rapido aumento del pH: Carenze di micronutrienti (blocco)
  • Tossicità di diversi metalli pesanti
  • Sterilità e forte riduzione del microbiota del suolo

Per le piante:

  • Riduzione dell’assorbimento idrico
  • Stress abiotico
  • Problemi di germinazione

Per il coltivatore:

  • Coltivazione difficile/impossibile
  • Perdite di resa e di qualità
  • Profitto ridotto
  • Continuo degrado del suolo e riduzione della sua fertilità
Figura 1. Rappresentazione grafica delle conseguenze della salinità in agricoltura (sinistra) rispetto alle condizioni ottimali (destra)

La salinità in agricoltura: un tipo di stress abiotico

La salinità e la sodicità rappresentano una grande sfida per gli agricoltori di tutto il mondo, poiché hanno un impatto su circa il 25-35% dei terreni agricoli a livello globale. Questi stress abiotici ostacolano in modo significativo la crescita e la resa delle colture, rendendo necessarie strategie di gestione efficaci per mitigarne gli effetti dannosi.

Lo stress abiotico si riferisce a condizioni o fattori avversi che si verificano nell’ambiente e che influenzano la crescita e lo sviluppo delle piante o delle colture, senza il coinvolgimento diretto di altri organismi viventi. La mancanza di coinvolgimento di altri organismi viventi nello stress abiotico, che si tratti di insetti, malattie o erbe infestanti, è un concetto fondamentale per definire lo stress abiotico. L’assenza di coinvolgimento di questi organismi “viventi” ha implicazioni pratiche e legali quando si tratta di definire i tipi di prodotti, sia in termini di programmi agronomici per le colture, sia in termini di legislazioni nazionali che classificano i diversi tipi di prodotti agronomici in categorie diverse.

Per quanto riguarda la salinità, le implicazioni per la resa delle colture e la sicurezza alimentare sono profonde, in quanto alti livelli di salinità del suolo ostacolano la crescita delle piante e l’assorbimento dei nutrienti, con conseguente riduzione della produttività, una resa inferiore aggrava l’erosione del suolo, compromette la qualità dell’acqua e rappresenta una minaccia per la sostenibilità a lungo termine degli ecosistemi agricoli.

Elevati livelli di sale nell’acqua di irrigazione e nel suolo possono avere un grave impatto sulla produttività delle colture e sulla salute del suolo, con conseguente riduzione della resa e della redditività. La salinità colpisce la maggior parte delle colture, con varietà sensibili al sale particolarmente vulnerabili ai suoi effetti dannosi. Nonostante l’attuazione di pratiche di gestione tradizionali come l’applicazione di gesso, il problema persiste, minando la sostenibilità dei sistemi agricoli.

La soluzione: La strategia di biosoluzioni Rovensa Next per salinità e sodicità

Il successo della strategia Rovensa Next nella gestione della salinità e della sodicità risiede nel suo approccio completo, che affronta gli aspetti chiave della salute delle piante e della gestione dello stress. Ecco come i componenti contribuiscono alla sua efficacia:

Phylgreen: Grazie all’esclusivo effetto Primactive, Phylgreen aumenta la resistenza allo stress delle piante stimolando le vie di segnalazione genica. Questa attivazione innesca la produzione di proteine specifiche che proteggono dallo stress ossidativo e da altri effetti nocivi della salinità e della sodicità. Rafforzando i meccanismi di difesa innati della pianta, Phylgreen ne rafforza la capacità di prosperare in ambienti salini e di ottimizzare il potenziale di rendimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Saltrad: lo stress da salinità deriva spesso da alti livelli di sodio nel terreno, che possono alterare l’equilibrio idrico e l’assorbimento dei nutrienti nelle piante. Saltrad svolge un ruolo fondamentale nel sostituire il sodio con il calcio nella zona radicale, contribuendo a mantenere una corretta dinamica idrica e l’assorbimento dei nutrienti. Attenuando gli effetti della sodicità, Saltrad contribuisce a migliorare le prestazioni delle colture in condizioni di salinità.

 

 

 

 

 

 

 

Integrando questi prodotti specializzati in una strategia di gestione completa, Rovensa Next offre ai coltivatori soluzioni efficaci per combattere lo stress da salinità e sodicità, assicurando una produzione vegetale sostenibile e la redditività di paesaggi agricoli difficili.

Migliorare la resa e la qualità dei raccolti: l’impatto dell’approccio olistico di Rovensa Next

I risultati: Aumento della resa e miglioramento della qualità

L’implementazione della strategia Rovensa Next ha portato a miglioramenti significativi sia nella resa che nella qualità dei raccolti, garantendo un ritorno sull’investimento (ROI). Sono stati osservati aumenti della resa fino al 38%*, accompagnati da miglioramenti nella distribuzione delle dimensioni dei cespi e nel peso dei singoli cespi, evidenziando l’efficacia della strategia nell’ottimizzare la produzione delle colture e nel garantire un ritorno positivo sugli investimenti. Questo successo può essere attribuito all’approccio strategico olistico, che affronta la crescita delle radici, la dinamica dei nutrienti e la resistenza allo stress attraverso applicazioni regolari di PhylgreenSaltrad, mitigando così gli effetti negativi delle condizioni saline sulla crescita e sulla produttività delle colture.

* Prova condotta su una coltura di broccoli in Australia

Collaborare con Rovensa Next per le biosoluzioni

Nell’odierno panorama agricolo in continua evoluzione, Rovensa Next emerge come un partner affidabile, in grado di offrire un portafoglio completo di soluzioni per affrontare la salinità, la sodicità e una miriade di altri stress abiotici, supportato da un team di esperti dedicati a sostenere le esigenze dei coltivatori. Che si tratti di salute del suolo, gestione dei nutrienti o tolleranza agli stress, i prodotti innovativi e le raccomandazioni personalizzate di Rovensa Next aiutano gli agricoltori a ottenere risultati sostenibili e redditizi in ambienti agricoli difficili.

Il nostro impegno va oltre la semplice risoluzione dei problemi; forniamo anche soluzioni all’avanguardia nei settori del biocontrollo, della bionutrizione e dei correttori speciali, assistendo gli agricoltori nell’affrontare le loro reali sfide quotidiane di sostenibilità. Dal seme allo scaffale, accompagniamo gli agricoltori in ogni fase del percorso, migliorando le prestazioni, la qualità e guidando il cambiamento verso un futuro sostenibile per l’agricoltura.

Collaborando con Rovensa Next e sfruttando le tecnologie avanzate, gli agricoltori possono migliorare la salute del suolo, ottimizzare le prestazioni delle colture e garantire una redditività a lungo termine in presenza di stress abiotici.

I team locali di Rovensa Next possono aiutarvi con i vostri risultati!

Se avete domande su come gestire la salinità e la sodicità nelle vostre colture, su come gestire meglio gli stress abiotici in generale o su altre esigenze agronomiche, il nostro team locale è pronto ad assistervi. Contattate il vostro rappresentante locale. Contattateci.

 

References:

Come ti aiutiamo:

Attraverso biosoluzioni sviluppate per soddisfare le esigenze delle colture dal seme al frutto.

Per categorie di prodotti

Biostimolanti e nutrizione speciale

Biocontrollo

Coadiuvanti e correttori speciali

In base alle Esigenze dell'Agricoltore

Gestione integrata dei parassiti

Migliora le applicazioni del suolo, dell’acqua e dei prodotti

Stimolazione del ciclo naturale delle piante

Ridurre al minimo lo stress abiotico

Nutrizione sostenibile delle colture

Migliorare la qualità del Raccolto

Gestione Integrata delle Malattie

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